L’Educazione Cognitivo Affettiva è un insieme di strategie psicoeducative utilizzate per facilitare la comunicazione con i bambini ed i giovani adulti che hanno difficoltà sociali, comportamentali e/o cognitive.
L’educazione cognitivo affettiva trae la sua origine dalla tradizione cognitivo-comportamentale nell’ottica delle terapie di terza generazione e sfrutta le ricerche più recenti in quanto a neuroscienze e modifica del comportamento. Può essere facilmente integrata in qualsiasi tipo di terapia pre-esistente e forma un ponte naturale tra gli interventi comportamentali precoci e le terapie cognitivo-comportamentali dell’età adulta.
I punti chiave dell’Educazione Cognitivo affettiva sono la defusione (o distanziamento cognitivo) da emozioni negative quali rabbia, ansia, al fine di ridurre lo stato di malessere nel ragazzo e comportamenti problematici per i genitori, fornire gli strumenti necessari per identificare e comprendere la funzione dei diversi comportamenti, lo skill training in particolare per quanto riguarda la presa di prospettiva (teoria della mente), il riconoscimento delle emozioni e degli stati fisiologici (che porta ad una riduzione di comportamenti problematici legati alla difficoltà di comunicazione), la capacità di pianificazione e programmazione (attraverso gli strumenti temporali), l’acquisizione di flessibilità cognitiva e comportamentale attraverso l’insegnamento di tecniche alternative e funzionali per la soluzione dei problemi, l’autonomia e l’autoregolazione.

Vocabolario illustrato - Famiglia e ambiente sociale 

